italiane/i impellicciati

•dicembre 27, 2007 • Lascia un commento

Questo natale sono tornato nella mia città natale, ed è doveroso dire che il clima dalla mie parti è davvero caldo. Nonostante questo girando tra le strade addobbate a festa ho notato che circa il 70% delle persone indossava una pelliccia o interamente o sotto forma di colli o polsiere. Si deduce che il motivo non è proteggersi dal freddo, datochè vedevo alcuni sudare o addirittura togliersi la giacca e portarla sotto braccio. Già quando vedo una vecchia…pardon, persona anziana, impellicciata mi sale il nervoso, ma pensare di torturare animali per poi portarli sotto braccio è inammissibile.

Indubbiamente tutti i capi erano firmati, dal semplice giubbino alla borsettina. Scegliere prodotti liberi da maltrattamento di animali non significa non poter acquistare capi di marca. Infatti sul sito peta.org c’è una lista di aziende che non usano pelli o pellicce.

ecco il link – http://www.peta.org/living/alt2.asp

Cartoline di natale

•dicembre 20, 2007 • Lascia un commento

Un altro modo per diffondere informazioni. Regalate queste e-cards ad amici e parenti per sensibilizzare.
Firmato le renne di babbo natale in sciopero

Natale a tavola

•dicembre 13, 2007 • Lascia un commento


Cuochi e appassionati di cucina, proponete le vostre ricette per la cena di Natale.
Ecco la mia, presa da questo sito essendo negato in cucina.

Vegetariano
Sformato di patate al formaggio

Senza uova
Senza glutine*
Preparazione: 45 minuti
Cottura: 50-55 minuti
Difficoltà: media
Costo: medio

Ingredienti per 8 persone
7 patate medie a pasta gialla (1 kg circa), 800 g di broccoli, 2 spicchi d’aglio, 1 cucchiaino di aghetti di timo, 80 g di pecorino a media stagionatura grattugiato, 250 g di feta, mezzo bicchiere di latte, 5-6 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, sale q.b.

1 Lessate le patate, con la pelle, per circa 15 minuti. Devono restare piuttosto indietro di cottura.
2 Lavate, mondate il broccolo e riducetelo a cimette. Togliete la parte esterna del gambo e affettatelo. Fate stufare il tutto, con l’aglio tritato, 1 bicchiere scarso d’acqua, un cucchiaio d’olio e sale q.b., in una casseruola coperta, a fiamma media per 12-13 minuti. Quando il broccolo è cotto, ma ancora croccante, riducetelo a pezzettini più piccoli. Tenete da parte qualche cimetta intera per le decorazioni.
3 Spelate le patate e affettatele abbastanza sottili.
4 Mettete nel mixer la feta e riducetela in crema. Unite le foglioline di timo, il pecorino grattugiato e il latte in modo da ottenere una crema di media densità.
5 Ungete uno stampo da budino antiaderente della capienza di circa 2 litri. Foderatelo con uno strato di patate, salate leggermente, spalmatele con la crema alla feta. Cospargete con un po’ di broccoli. Aggiungete ancora qualche cucchiaio di feta, quindi ancora patate, un pizzico di sale, un filo d’olio e di nuovo broccoli e crema di feta. Proseguite così, a strati, finché avrete esaurito tutti gli ingredienti. L’ultimo strato deve essere di patate, da spennellare bene con olio.
6 Infornate, a 180 °C, per 35-40 minuti. Lasciate riposare 15 minuti. Rovesciate lo sformato su un piatto da portata e servitelo ben caldo, decorato con cimette di broccoli.

Vegano
Insalata di carciofi e finocchi

Senza uova
Senza latticini
Senza glutine*
Preparazione: 35-40 minuti
Cottura: 10 minuti
Difficoltà: minima
Costo: medio

Ingredienti per 8 persone
8 carciofi sardi con i loro gambi, 2 grandi finocchi, 2 carote medie, 3 cucchiai di gherigli di noce, 20 olive nere, 8 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, 1 ciuffo d’erba cipollina o 1 cucchiaio scarso di cipolla rossa tritata finemente, 2 limoni, sale q.b.

1 Mondate i carciofi, eliminando con cura le foglie esterne più coriacee, le spine e la peluria interna. Togliete la parte fibrosa dei gambi. Metteteli a bagno in acqua acidulata con il succo di ½ limone insieme ai cuori di carciofo tagliati a spicchi sottili.
2 Scottate gli spicchi di carciofi e i gambi tagliati a rondelle, per pochi minuti, in acqua bollente salata allungata con il succo dell’altro mezzo limone. Devono restare croccanti.
3 Mondate, lavate i finocchi e riduceteli a spicchi sottili. Scottateli rapidamente a vapore insieme alle carote raschiate e ridotte a fettine con l’apposito mandolino tagliaverdure.
4 Raccogliete la verdura in una terrina. Unite le olive snocciolate e ridotte a pezzettini, i gherigli di noce tritati grossolanamente, l’erba cipollina sminuzzata.
5 Condite con un’emulsione d’olio, sale e il succ

Boicotta Mars

•dicembre 11, 2007 • Lascia un commento

La peta sta diffondendo un video e relativa petizione per bloccare i test sugli animali realizzati o richiesti da Mars. Mars Inc produce questi prodotti :
M&M’s, Snickers, Twix, Dove, Three Musketeers, Starburst, Skittles.

Cosa Fare?
1. Boicottare, qui c’e’ una lista di aziende da eliminare dalla lista della spesa http://www.chupacabramania.com/articoli/animali/lista_lav_ear.htm

2. Firmare la petizione
http://getactive.peta.org/campaign/mars_animal_tests

3. Diffondere la notizia
http://getactive.peta.org/campaign/mars_animal_tests/forward

4. Guardare questo video, molti dei prodotti che usiamo non ci sembreranno piu’ tanto indispensabili

Attenzione ! Non fate solo riferimento alla scritta “non testato”. La migliore cosa e’ cercare su internet i prodotti da evitare.
Puo’ sembrare difficile ma ricordate che ogni piccola azione e’ fatta per quelle creature che potete vedere nel video. La loro sofferenza e’ il prodotto di un sistema assurdo e isterico creato dall essere umano. E ognuno di noi ha la liberta’ di non farne parte. Ogni piccola azione di noi oonsumatori puo’ creare disagio nelle grandi multinazionali. Buttiamo i loro prodotti e facciamogli sapere perche’.
Se domattina non faccio colazione con gli M&M’s non penso sia la fine del mondo.

Obiezione di coscienza in TV

•dicembre 9, 2007 • Lascia un commento

Inserisco questo video che mi ha segnalato un amico (grazie Jeffrey “Drugo” Lebowski) che mostra il famoso personaggio della TV Mike Bongiorno letteralmente rosicare per un atto di boicottaggio e definire questi ragionamenti un po’ strani. Beh detto da lui suona come un complimento!

Pensate quindi che ogni volta che una persona rinuncia a indossare pellicce qualche commerciante riccone o pubblicitario servo iniziera’ ad imprecare e rosicare!! Hi hi hi…

AAA Cercasi grafici

•dicembre 7, 2007 • Lascia un commento

Lancio questo post nell’etere nella speranza di ricevere commenti e risposte.
La proposta e’ quella di invitare chi, per lavoro o hobby se la cava con la grafica, a pubblicare materiale  pubblicitario, intendo volantini, adesivi, idee per t-shirt al fine di consentire a tutti di scaricarle e diffonderle. Spesso molte piccole associazioni animaliste o singoli volontari hanno bisogno di questo materiale. Perche’ non creare una sezione grafica opensource? 🙂

Qui di seguito pubblico un volantino che ho fatto qualche tempo fa.

Il messaggio e’ lanciato…vediamo se ricevera’ risposte!

Uno sport per frustrati

•dicembre 7, 2007 • Lascia un commento

C’e’ davvero chi lo considera uno sport, peccato che non ci siano regole a parte il vincitore che e’ gia’ deciso.
Pensate che molte associazioni venatorie percepiscono fondi pubblici, in pratica soldi nostri e datoche’ questo si traduce in voti lo Stato ha tutto l’ interesse che questi bambinoni continuino il loro giochetto. La legge, inoltre, prevede che il 70% del territorio di ogni regione sia obbligatoriamente destinato alla caccia; consente la strage di cuccioli o di femmine che covano e non fissa alcun limite di animali che ogni anno possono essere uccisi. Le sanzioni previste sono ridicole e non contrastano in nessun modo il bracconaggio. Anche a causa di questa politica filovenatoria, l’Italia è già stata condannata ben 4 volte dalla Corte di Giustizia europea.

COSA FARE?
1. c’e una petizione sul sito infolav.org

2. evitare strutture turistiche, agriturismi e vari che offrono questo “sport” idiota.
Sto raccogliendo alcuni siti , che sia per i testi che per le immagini mi fanno quasi ridere, in senso sarcastico. Queste persone dovrebbero andare a caccia di un cervello magari.
Ecco alcuni siti :
http://www.safariinternational.com Il form non chiede una mail valida, potete quindi esprimere il vostro interesse nei loro programmi

http://www.agriturismimontefeltro.com/

http://www.agriturismolacasaccina.it/IT/servizi/pes_cac.htm

http://www.relaisguadoalsole.com/riserva-naturale-caccia-pisa.asp Qui si precisa che il prezzo per cacciare e’ di 170,00 euro, ma attenzione e’ compresa la colazione! X-(

Se volete farvi una vacanza evitate questi posti, o continuate a mandare loro email per esprimere il vostro interesse.
Se trovate altri siti inseriteli in un commento.

Loro si divertono a cacciare? Noi a rendergli il giochetto difficile!

900 milioni di conigli torturati ogni anno

•dicembre 6, 2007 • Lascia un commento

Il coniglio è l’animale maggiormente utilizzato nel campo della pellicceria, in particolare come bordatura di capi d’abbigliamento (colli, cappucci, maniche, ecc.) e accessori: la sua pelliccia non è un semplice sottoprodotto della carne, infatti alcune razze di coniglio sono state selezionate geneticamente proprio per sfruttare economicamente le proprietà del pelo.

Ma anche cani e gatti non si salvano al massacro.

L’impiego delle pelli di cani e gatti è un fenomeno sconosciuto. L’industria della pellicceria tenta di mantenerlo nascosto grazie ad un sistema di etichettatura dei capi fuorviante e per nulla attendibile. Tranne rarissime eccezioni, le pelli di cani e gatti non vengono etichettate per ciò che realmente sono. I capi confezionati con la pelle di cane possono essere venduti come gae-wolf, sobaki, e Asian jackal, oltre a molti altri. Mentre le pellicce di gatto, sotto altri pseudomini, che comprendono: wildcat, goyangi e katzenfelle.

COME AGIRE ?

  • Non acquistare e non indossare capi in pelle o pellicce, ritagli, accessori o capi con inserti di pelliccia (Parka, cappotti con bordature o con colli di pelliccia).
  • Convinci amici e parenti a disfarsene, se si mostrano ostinati mostra video e immagini, se non si convincono non essere troppo cortese, meglio un amico offeso che un’ ennesima vittima.

Links :  www.nonlosapevo.com

No Fur

•dicembre 4, 2007 • Lascia un commento

Avrete sentito parlare del far west cinese in termini
di pellicce. Non c’e’ nessuna regolamentazione e le
fattorie per la raccolta di pellicce diventano
delle arene per conciatori idioti che si divertono a massacrare dei poveri animali.
Se vedete il video accessibile dal sito http://www.furisdead.com/feat/ChineseFurFarms/
tutto cio’ non ha niente a che vedere con il
commercio delle pellicce, sbagliato e ridicolo a prescindere.
E’ pura violenza, sadismo e idiozia.
Gli animali restano in vita anche per 10min dopo essere
stati spellati, continuando a perdere sangue e dimenarsi.
La morte di questi animali serve a far soldi e a darci l’illusione di essere piu’ belli. Alcuni mi hanno risposto che l’uomo lo ha sempre fatto dalle origini, indossando pellicce per proteggersi. E’ giusto rispondere a queste persone che vadano un bel giorno in un bosco armati di una sola pietra affilata, se dovessero finire sbranati…eh pazienza e’ il ciclo naturale.
Siccome non ci sono possibilita’ di capire se una pelliccia proviene da uno di questi campi
di concentramento (di idioti) Cinese, la regola da seguire e’
NON INDOSSARE ALCUNA PELLICCIA !!!
Se buttarle vi sembra uno spreco e’ possibile donarle
a PETA.org (http://www.furisdead.com/donate.asp).
Se avete amici o parenti che usano pellicce mostrategli il video.
E’ giusto diffonderlo perche’ quelle immagini forti possono aiutare qualcuno
a capire che non ha ASSOLUTAMENTE bisogno di indossare pellicce. Se dovesse ostinarsi sono certo che diventera’

un’ottima tela da dipingere.

Links :
http://www.furisdead.com/feat/ChineseFurFarms/

http://www.furisdead.com/donate.asp